Questa è una scoperta che ho appena fatto e come tutte le scoperte..è avvenuta nel modo più casuale. Oggi mentre stavo rimbalzando da un sito all'altro cercando di scoprire qualcosa di nuovo nel mondo gastronomico, scopro che in Francia già da qualche anno esiste un movimento chiamato Le Fooding, parola che unirebbe "food" e "feeling".
Questo movimento nato nel 2004 si oppone alla logica "Michelin" di aggiudicare stelle e stelline ai migliori ristoranti e soprattutto si oppone alla logica del mondo gastronomico di alto livello (a mio avviso concetto prettamente francese) di essere esclusivamente ad uso e consumo dei ceti più alti e quindi sostanzialmente inarrivabile al grande pubblico. Dopo questa premessa letta sul sito, il movimento comincia subito a piacermi e così decido di girare meglio il sito per capire cosa fanno concreticamente questi de "Le Fooding": ebbene il loro scopo è quello di riportare il cibo ad una dimensione più spontanea, più primitiva pur non facendo a meno della grande qualità del cibo e della mano di famosi cuochi, il tutto però in una dimensione più easy, meno snob insomma. E questo direi che ci piace molto. Giro ancora nel sito e scopro che organizzano spesso dei pic-nic e delle feste d'ispirazione semi futurista sia a Parigi che a New York dove alcuni famosi cuochi preparano piatti da consumare poi tutti assieme in location tipo parco della città e a questo punto piena di curiosità scopro che meraviglia delle meraviglie Le Fooding sbarca anche a Milano, precisamente il 15 ottobre, avvalendosi di chef del calibro di Massimo Bottura. Altre precisazioni? Per il momento non so altro ma appena avrò delle altre informazioni, riferirò subito! In ogni caso consiglio un giro sul sito (dalla grafica veramente particolare) anche perchè dà la possibilità di trovare gratis i ristoranti scelti da Le Fooding in Francia, il che vuol dire avere gratuitamente una guida su dove andare a mangiare in Francia.. Non male direi!
2 commenti:
Ragazze, San Francisco è la capitale americana dei buongustai, non per niente qui le persone sono le più sane e colte degli Stati Uniti, ed esistono mille realtà di questo tipo, cose che non avrei mai immaginato, come le cene improvvisate collettive, i mercatini del cibo underground e leggendari cuochi "di strada" che si spostano in vari angoli della città smerciando delizie a prezzi irrisori... Sarei felicissima di condividere con voi un po' della mia realtà culinaria americana, di persona e virtualmente! Vi abbraccio, Rosy
Great read tthankyou
Posta un commento