Ormai sono passate due settimane dal nostro rientro in Italia: il tempo di riadattarci, di mangiare tutto quello che ci era terribilmente mancato, di riordinare gli appunti inglesi ed eccoci qua, pronte a stilare quella che non vuole essere assolutamente una guida esaustiva, ma vuole essere una piccola guida iniziale per chi approda a Cambridge, per chi nelle prime settimane ha bisogno di alcuni punti fissi "alimentari". Ovviamente se qualcuno sapesse altri posti, saremo ben felici di allargare la guida!
Prima di tutto alcuni piccoli consigli: Cambridge non è Londra, ma essendo molto famosa molti sono portati a credere che anch'essa sia multiculturale e ricca di stimoli come la capitale: sbagliato. Cambridge è una piccola cittadina molto british che ha nulla o poco a che fare con Londra e che offre molto poco. Solo per fare un esempio i negozi chiudono dalle 16:30 alla 17:00. Stop.
Cambridge, quindi, non assomiglia per nulla ad un modello di città-universitaria italiana ma è semplicemente una tranquilla cittadina residenziale che ospita una famosissima università, la quale ospita moltissimi studenti che studiano moltissimo. Insomma ci siamo capiti:-)
Proprio per questo, consiglio caldamente di portarsi da casa l'olio e il parmigiano, il primo introvabile ed entrambi venduti ad un prezzo proibitivo. Noi abbiamo travasato l'olio in bottigliette di plastica che abbiamo poi messo in valigia avvolte nei vestiti e direi che è il metodo migliore. Per quanto riguarda la pasta invece il discorso è diverso, si trova anche lì e spesso anche delle marche più famose.
Ecco quindi l'elenco dei posti a cui fare riferimento per le vostre provviste:
- pane: il pane in Inghilterra è il pane in cassetta e per trovare qualcosa di più decente a
Cambridge ci sono due posti: il primo è un banchetto all'interno del Grande Arcade
(o Lyon Yard), lo riconoscerete dalle splendide baguette e dai pains du campagne
che fanno bella mostra di sè in mezzo a mieli e senapi francesi. I panettieri sono
francesi e i loro prodotti sono ottimi (consigliatissimo anche per voglie improvvise
di dolcetti fatti a regola d'arte:-).
Il secondo posto è invece un banco al mercato in Sydney Street che è aperto
solo la domenica e che offre una vastissima scelta di pani.
- frutta e verdura: ecco per quanto riguarda frutta e verdura, evitate le catene di
supermercati (che fanno arrivare f&v congelata dall'Africa o dal
Sud America) e dirigetevi anche questa volta al mercato di Sydney
Street, i banchi sono gli stessi durante la settimana mentre cambiano
la domenica. Troverete simpatici agricoltori che portano
quotidianamente i loro prodotti in centro a Cambridge, che vi
serviranno in graziosi cestini di vimini.
- riso e cereali, prodotti bio in generale: Negozio Revital, 5 Bridge Street. Bel negozio,
molto rifornito, vende anche farmaci
omeopatici.
- ristoranti: ammettiamo di aver girato e provato veramente poco in fatto eating out, in
quanto di ristoranti di qualità a prezzi abbordabili non ne abbiamo trovati;
l'unico che vale la pena di menzionare è il Rainbow Cafè: simpatico
ristorantino vegetariano di fronte al King's College, certo la qualità non è
minimamente paragonabile a quella di un localino veg italiano, però come si
dice "piuttosto che niente, meglio piuttosto". Il menù prevede diversi primi a
base di cuscus e cereali integrali con verdure (porzioni abbondanti) e alcuni
buoni dolci anche per celiaci.
- tea room: avete voglia di un buon the inglese? bevuto in una tipica british tea room?
ecco qua il posto giusto, con tanto di pura moquette verde inglese e di
cameriere vestite di nero e bianco con cuffietta.
Il posto si chiama Aunties tea shop e offre fette di torta e scones home made
da accompagnare alla bollente bevanda. Posto carino, quasi surreale per molti
aspetti ma sicuramente adatto per un tuffo nella cultura inglese.
- voglia di etnico?: comprensibile. soprattutto per chi pensa che l'unico lato gastronomico
positivo di un soggiorno in uk, sia quello di provare molte cucine
diverse. Cambridge, ovviamente, non offre la scelta/qualità di Londra,
ma ospita uno dei numerosissimi Wagamama onnipresenti sul territorio
inglese. Cos'è? Niente di meno che una catena di cibo orientale (in
genere eseguito decentemente), ha lo straordinario pregio di essere
un posto sostanzialmente carino e molto pulito. Insomma non
ci andrei tutti i giorni ma in ogni caso è da tenere in considerazione:
pulito, cibo decente e pure anche veg. In uk, non sono cose che si
trovano tutti i giorni!
- voglia di cocktail?: ok della birra non ne volete più sapere, ormai la odiate e
uccidereste per un mojito. La soluzione si chiama semplicemente
Baroosh bar, gran bel locale dove si servono cocktail, vini e birre in
un contesto più elegante e più bello dei normali pub inglesi (di cui
per inciso non sono una fan).
Questo è tutto quanto abbiamo trovato in un mese a Cambridge, sicuramente ci sarebbe molto altro da menzionare, così aspettiamo le vostre ulteriori segnalazioni!
di dolcetti fatti a regola d'arte:-).
Il secondo posto è invece un banco al mercato in Sydney Street che è aperto
solo la domenica e che offre una vastissima scelta di pani.
- frutta e verdura: ecco per quanto riguarda frutta e verdura, evitate le catene di
supermercati (che fanno arrivare f&v congelata dall'Africa o dal
Sud America) e dirigetevi anche questa volta al mercato di Sydney
Street, i banchi sono gli stessi durante la settimana mentre cambiano
la domenica. Troverete simpatici agricoltori che portano
quotidianamente i loro prodotti in centro a Cambridge, che vi
serviranno in graziosi cestini di vimini.
- riso e cereali, prodotti bio in generale: Negozio Revital, 5 Bridge Street. Bel negozio,
molto rifornito, vende anche farmaci
omeopatici.
- ristoranti: ammettiamo di aver girato e provato veramente poco in fatto eating out, in
quanto di ristoranti di qualità a prezzi abbordabili non ne abbiamo trovati;
l'unico che vale la pena di menzionare è il Rainbow Cafè: simpatico
ristorantino vegetariano di fronte al King's College, certo la qualità non è
minimamente paragonabile a quella di un localino veg italiano, però come si
dice "piuttosto che niente, meglio piuttosto". Il menù prevede diversi primi a
base di cuscus e cereali integrali con verdure (porzioni abbondanti) e alcuni
buoni dolci anche per celiaci.
- tea room: avete voglia di un buon the inglese? bevuto in una tipica british tea room?
ecco qua il posto giusto, con tanto di pura moquette verde inglese e di
cameriere vestite di nero e bianco con cuffietta.
Il posto si chiama Aunties tea shop e offre fette di torta e scones home made
da accompagnare alla bollente bevanda. Posto carino, quasi surreale per molti
aspetti ma sicuramente adatto per un tuffo nella cultura inglese.
- voglia di etnico?: comprensibile. soprattutto per chi pensa che l'unico lato gastronomico
positivo di un soggiorno in uk, sia quello di provare molte cucine
diverse. Cambridge, ovviamente, non offre la scelta/qualità di Londra,
ma ospita uno dei numerosissimi Wagamama onnipresenti sul territorio
inglese. Cos'è? Niente di meno che una catena di cibo orientale (in
genere eseguito decentemente), ha lo straordinario pregio di essere
un posto sostanzialmente carino e molto pulito. Insomma non
ci andrei tutti i giorni ma in ogni caso è da tenere in considerazione:
pulito, cibo decente e pure anche veg. In uk, non sono cose che si
trovano tutti i giorni!
- voglia di cocktail?: ok della birra non ne volete più sapere, ormai la odiate e
uccidereste per un mojito. La soluzione si chiama semplicemente
Baroosh bar, gran bel locale dove si servono cocktail, vini e birre in
un contesto più elegante e più bello dei normali pub inglesi (di cui
per inciso non sono una fan).
Questo è tutto quanto abbiamo trovato in un mese a Cambridge, sicuramente ci sarebbe molto altro da menzionare, così aspettiamo le vostre ulteriori segnalazioni!
5 commenti:
Ciao! lascio una traccia del mio passaggio e vi faccio i complimenti per l'iniziativa e per l'estetica del blog che rende piacevole la visita!
se ce ne fosse l'occasione, mi consigliate qualche posto per mangiare/comprare cibo o altro a Londra? se lo avete già fatto da qualche parte nel blog, vi chiedo scusa, vi ho appena scoperte..
ho in programma una gita nelle vacanze di natale! grazie e in bocca al lupo
neanche una menzione a the eagle? scherziamo?
e.
@e.: The eagle lo conosciamo di fama ma non ci abbiamo mai messo piede anche perchè non siamo molto amanti del genere pub. Durante il nostro mese a Cambridge ne abbiamo sentito molto parlare ma volendo scrivere solo di cose che abbiamo "realmente" provato noi, non potevamo recensirlo..
Ciao Carola figurati nessun disturbo e no in effetti di londra non abbiamo ancora parlato.. Partiremo il 9 novembre per dar via all'avventura! Tuttavia durante il mese cambridgiano e altre vacanze abbiamo stilato una piccolissima lista di posti dove mangiare/procurarsi cibo nella capitale: come prima tappa ti consigliamo di andare subito al Borough Market (fermata metro Borough,orari: 11-17 il giovedì, 12-18 il venerdì, 9-16 sabato), mercato alimentare senza paragoni: racchiude sia un bellissimo mercato alimentare, sia molti banchi di cucina etnica che cucinano e vendono al momento i loro piatti tipici.. Un'atmosfera cosmopolita ed eccitante al massimo! Oltretutto intorno al mercato ci sono molti ristorantini particolari.. Un modo come un'altro per vedere uno spaccato di vita londinese! Dopo il B.M vedrai che sarai già sufficientemente sazia di odori e sapori ma se ti venisse voglia di un ottimo fish and chips ti consigliamo il Golden Hind, 73 Marylebone Lane, fermata metro Bond Street. Un'altro mercato di cui si parla molto (ma noi non ci siamo mai state) è quello degli agricoltori che si tiene ogni domenica dalle 10 alle 14 nel parcheggio di Cramer St, feramata Baker Street, ogni prodotto arriva al massimo da 80 km da Londra. Per quanto riguarda la cena, facciamo fatica a consigliarti perchè la scelta è amplissima ed il range di prezzi anche. Generalmente cenare fuori a Londra è una signora spesa e quindi noi spesso abbiamo optato per un abbondante pranzo, generosa merenda e salto della cena per evitare salassi.. Se però ti piace la cucina indiana ti consigliamo il Veeraswamy, 99 Regent Street (entrata però da Swallow St, primo piano), fermata Picadilly Circus, centralissimo e ottimo, nemmeno troppo caro data la qualità e la posizione. Tra due settimane il blog diventerà una gastro-cronaca dei locali e mercati che troveremo a Londra, speriamo così di esserti più utili!
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