Tornare. Dopo quasi 8 mesi dall'altra parte d'Europa a confrontarsi tutti i giorni con una lingua e cultura che non ti appartiene e con tutte le difficoltà del caso che possono sopraggiungere.
Tornare. Casa, genitori, un parente in formato peloso che ti fa mille feste, una giornata bellissima e poi il diluvio universale.
Tornare. Aprire le valigie e cominciare a cercar posto per i tasselli del mondo inglese che ti sei portata a casa. Quanta roba, quanti libri, quanti dvd, quanti scorci di vita trapiantati con una sola ora di aereo.
Tornare. Il tuo lago, i tuoi scorci e le tue passeggiate preferite. Una cucina piena di frutta, trecce d'aglio ed aromi più che Mediterranei.
Tornare. Il confronto tra Malpensa ed Heatrow è impietoso, come fa la capitale economica d'Italia ad avere un aereoporto deserto e semi-fatiscente? Dov'è l'efficienza inglese, il suo allegro melting-pot e i collegamenti veloci per il centro città?
Tornare. Il primo aperitivo, le prime chiacchiere nella tua lingua e uno scontrino di pochi euro.
Tornare e sentirsi in mezzo a due mondi, domandandosi per la prima volta a quale appartieni di più e capendo che forse a nessuno dei due.
La meta definitiva, forse, deve ancora arrivare.
4 commenti:
Evviva.
Un grosso in bocca al lupo per questo arrivo. Che poi in fondo è una partenza. Una ri-partenza. Che poi in fondo non è un altro viaggio?
Chiara
@cavoliamerenda: Partenze e arrivi. E chi capisce più dove inizi uno e finisca l'altro?! Per il momento mi godo "l'arrivo", quando sarà di nuovo una "partenza" penso sarò ugualmente contenta.. Ma so che ti mi puoi capire bene:-)
A prestooooooo!
bellissime parole ragazze... ben tornate allora e buon viaggio :) vi seguo da oggi così da poter seguire la vostra prossima partenza! moonyb
@MonnyB: grazie mille! Siamo molto contente di avere una nuova "follower"! Stra piacere di fare la tua conoscenza!
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